A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E le emozioni.

A. Baricco, "Castelli di rabbia"

Un augurio per un felice Natale ed un "colorato" anno nuovo da AD83.

Anche se qualcuno insiste
a dire che non esiste...
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?

G. Rodari, "Il pianeta degli alberi di Natale"

Perchè non tornare "bambini" per qualche minuto e rileggere con gli occhi dei "grandi" questa poesia di Rodari?

Tanti auguri di buon Natale e felice anno nuovo da AD83.

Per un attimo abbandoniamo ogni costrizione legata al mondo pragmatico in cui viviamo.
Osserviamo il nostro solito mondo come se vi fossimo estranei. Tutto è nuovo. Tutto ci emoziona. Si aprono davanti a noi infinite possibilità.
Lasciamo che il nostro Pensiero si liberi, voli. Immaginiamo, sognamo, lasciamoci ispirare.
Catturiamo quest'emozione e trasportiamola nella realtà.
E subito il nostro Pensiero è già Progetto. Non resta che realizzarlo.
Ed ecco qui, nella stessa fotografia, due progetti realizzati.
Così, mentre noi abbiamo visto il profilo delle montagne e abbiamo immaginato questo edificio, qualcun'altro ha visto il nostro edificio e ha immaginato soffici cuscini di neve fresca su cui sciare.

vedi l'intero progetto:  Shakleton Resort

Ph. Gian Marco Maiocco; Rd. Gian Maria Maiocco

N. Hikmet, "Ti ho sognata"

E dove per Hikmet tutto è finito, noi abbiamo iniziato ad immaginare e a progettare la realtà.

Così ci siamo lasciati ispirare dalla visione della donna del suo sogno, dai suoi riccioli, dalle sue curve, dalla piega delle sue gambe mentre seduta, ci aspetta e ci guarda, per condurci in alto, verso le nuvole.

Verso la soglia della nostra casa.

vedi l'intero progetto:  Scala B.M.

Basta in Cielo una stella
per fare la sera più bella.
Basta un canto da nulla
a dondolare una culla.

R. Pezzani, "Basta poco"

Perchè è lo spirito quello che conta! Tanti auguri di buon Natale e felice anno nuovo da AD83.

Nell'aria si sente l'odore della neve che sta per arrivare.

E mentre il cantiere resterà chiuso, freddo e disabitato durante tutto l'inverno, noi in studio cominciamo ad immaginare come potrebbe essere stare seduti accanto alla stufa o al caldo sotto le coperte.

Il prossimo Natale sarà realtà.

C'è qualcosa dentro ognuno di noi che ci guida verso il rinnovamento di quello che "siamo" attraverso la trasformazione di quello che "abbiamo". Un miglioramento che ci costringe a "pensare" e quindi ad evolverci. Era così per chi ci ha preceduto ed è così per noi oggi.

Raffinare se stessi cercando di sviluppare il contesto in cui si vive (che sia architettonico, sociale, politico...) era difficile un tempo come lo è ancora adesso. Difficoltà differenti dettate dal periodo storico, ma come oggi pur sempre considerate un deterrente al cominciare ad agire concretamente.

Nonostante le difficoltà, il cambiamento non si è mai arrestato; perché dovremmo farlo noi oggi?

In crisi di fronte agli ostacoli dell'epoca moderna, siamo incapaci di reagire, arrestiamo il nostro sviluppo, smettiamo di immaginare e progettare il futuro.

Noi abbiamo scelto di non fermarci.

vedi l'intero progetto:  Casa ZiAdelina